Partiamo subito da un dato: scegliere il led come tipologia di illuminazione rispetto a quelle tradizionali come incandescenza, neon e fluorescenza permette un risparmio di circa il 50% sui consumi di energia elettrica. Vediamone più nel dettaglio funzionamento, durata e prestazioni.
Quali sono i 3 principali vantaggi del led?
- risparmio energetico
- lunga durata
- sostenibilità
Senza contare che questa moderna tecnologia consente inoltre grande creatività nella realizzazione dell’illuminazione dei vari ambienti.
Facendo un confronto con le tecnologie di illuminazione tradizionali, una lampada fluorescente da 40 Watt potrebbe essere sostituita da una lampadina led da 17 Watt, riuscendo a mantenere la stessa luminosità, ma avendo un risparmio superiore al 50% rispetto alla lampada fluorescente.
Da sottolineare è anche la durata dell’emissione luminosa, è stimato che il led mantiene il 70% della sua emissione luminosa iniziale dopo 50.000 ore di utilizzo. Pensate che una lampadina ad incandescenza ha una durata di circa 1.500 ore, una lampadina fluorescente circa 6.000 ore. Ne consegue che oltre al risparmio di corrente elettrica, anche nel medio e lungo periodo il led permette un risparmio maggiore rispetto a tutte le altre tipologie di illuminazione.
Altra aspetto importante è che il led non inquina, non emette raggi UV e non contiene gas e sostanze pericolose per l’uomo e per l’ambiente. Questo fa sì che anche lo smaltimento risulti più facile e meno costoso. Inoltre al led non occorre manutenzione ed è compatibile con tutti le tipologie di prese e tensioni esistenti.
Scegliere quindi il led per illuminare la nostra abitazione significa avere un ambiente ben illuminato, un risparmio energetico di molto superiore a tutte gli altri tipi di illuminazione e una durata maggiore.
3 consigli per aumentare il risparmio
Il led già di per sé è una tecnologia ad alta efficienza energetica, ma è possibile aumentare il risparmio? La risposta è sì. Il primo consiglio è quello di scegliere prodotti con il corretto grado di protezione IP. Se i led sono destinati agli spazi esterni o a luoghi dove potrebbero venire facilmente a contatto con l’acqua (come bagno e cucina), allora bisogna obbligatoriamente optare per prodotti waterproof, per evitare di danneggiarli e ridurne il funzionamento.
Se si utilizzano strisce a led per illuminare, andrebbero sempre utilizzati i profili led in alluminio, che non solo proteggono la striscia, ma permettono anche una corretta e più adeguata dissipazione del calore, di conseguenza il led avrà una vita più lunga.
Inoltre per ridurre al minimo i consumi potremmo utilizzare il led tramite l’utilizzo di dispositivi che ne gestiscono l’accensione, lo spegnimento ed anche la potenza. Potremmo utilizzare un sensore di movimento che farà accendere il led solo nel momento in cui viene rilevato il passaggio di persone per poi spegnersi dopo pochi secondi.
Altro dispositivo che permette di migliorare il risparmio energetico di un abitazione è il led dimmerabile, cioè la possibilità di regolare la potenza della luce; oltre che per il risparmio è anche un’ottima soluzione per poter avere nella stessa stanza atmosfere differenti.